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venerdì 27 aprile 2012

Trattorie di Roma: Da Felice a Testaccio

Chi frequenta Testaccio ne ha sentito parlare. Chi si chiede dove andare a mangiare romano, almeno una volta l'ha sentito citare. Da Felice è una trattoria romana, posizionata in una traversa di via Galvani, il tappeto rosso che conduce alla movida testaccina.
Sono molti i ristoranti del quartiere, altrettanti quelli che si propongono come culla della cucina alla romana, Da Felice, comunque lo si giudichi, il risultato complessivo mantiene le promesse.

                                               
La Location
Il ristorante si trova a via Mastro Giorgio (non so perchè io continui a scriverlo tutto attaccato) 29, a pochi passi da piazza Testaccio.
Perciò in uno dei cuori pulsanti della città, un bel posto, semi-sconosciuto ma estremamente tipico di giorno, iper-frequentato ed amato di notte, specialmente nel week-end.
Il locale si propone come una trattoria classica ma attenta allo stile, con questo simpatico pavimento a scacchi, il muro a nudo fatto di mattoncini, inframezzato da vetrine satinate, molto carine le luminarie con questi lampadari moderni che fanno pendant con il bianco/nero. Bagni puliti anche se un pò claustrofobici.
Tavoli non troppo vicini, più di distanti di altri locali, ma sempre in linea con l'ambiente raccolto da trattoria. Anche se la posizione di alcuni coperti è tuttavia un tantino esagerata , un paio di tavolini agli angoli, attaccati alle pareti, un posto ricavato in un angolo in subaffitto con un estintore, un altro tavolo a ridosso della porta della cucina, con un sedia che non si capisce se sta nella sala o tra i fornelli.
Molto positivo, a mio avviso il sito internet, con una gallery del locale, articoli che citano il ristorante, il menù sebbene senza prezzi ed infine la storia, che come contenuto di un sito di un locale ha sempre il pregio di infondere un senso di tradizione e di progettualità (se esistenti e non meramente inventati copiando altrove) che viene sviluppata, perchè un ristorante, anche una semplice trattoria o un locale al roof di un albergo, non può mai essere considerato semplicemente un luogo per cucinare del cibo, ma se si vuole distinguere ha l'obbligo di dedicarsi alla ricerca, alla sperimentazione per offrire un'esperienza culinaria che convinca le persone ad uscire e a spendere dei soldi che altrimenti volentieri risparmierebbe.

Il servizio
Nella media, rapido, attento e pronto. Peccato che l'acqua fosse solo in bottiglia piccola. Cordialità, forse un pò troppa libertà, ma coerente con la radice di trattoria del locale. Nel complesso nella media. Nota dolente il fatto che non abbiano portato il menù, molto da trattoria, ma a me non piace troppo la cantilena dei piatti. I prezzi comunque sono esposti fuori, conformemente a quanto dovrebbe avvenire sempre. Nota positiva, il locale non ha chiusura settimanale.


Quanto al cibo

Ci siamo concentrati sui primi, i Ravioli alla Felice,  con pomodorini, menta, timo (direi anche maggiorana) e ricotta serviti tiepidi da provare, una buona scoperta, sono un vero must, un'ottima scelta per la prima volta, una piacevole conferma in caso di ritorno. La carbonara buona, i rigatoni all'amatriciana deludenti, nonostante il colore rosso vivo. La cacio e pepe invitante con una bella cremina fatta al volo.
Le polpette di carne senza infamia e senza lode, il contorno di piselli non accattivante e le patate buone.
Ma per secondo ci sono anche gli immancabili saltinbocca e gli involtini al sugo. Ci hanno proposto anche una mini fiorentiana ma abbiamo passato.
Il tiramisù al bicchiere che strizza un pò l'occhio alla ricetta destrutturata, mi è piaciuto molto. Ovviamente anche stavolta l'ho preso solo perchè volevo essere il più completo possibile nei commenti. L'ho preferito alla millefoglie ed alla crostata, ed è stata una scelta azzeccata visto che è veramente buono.
Molto piacevole ed old style la suddivisione del menu per giorni con i pilastri della cucina romana però sempre disponibili.
Tra le presenze fisse appunto anche i tonnarelli burro e sugo, linguine al pesto, fettine panate e l'abbacchio al forno.



Voto?
Il giudizio è positivo, magari non tutto riuscito, ma nel complesso buono.

Ecco la scheda:
La location: 6,5
Il servizio: 6
Il cibo:7-
Prezzi: 6


Voto globale?? Un meritato e complessivo 6,5

Last but not least ...i prezzi!

Per quanto riguarda i prezzi i primi variano da 10 euro a 14 euro per le fettucine ai funghi porcini. I secondi hanno una media di venti euro, i contorni trai cinque e sette euro. Forse un pò più alti di quanto ci si attenderebbe da questo tipo di trattoria, incidono sicuramente sul coefficiente qualità/prezzo. La fascia di prezzo supera i 30 euro compreso il vino. Per noi per la precisione è stato di 38 euro compreso però una bottiglia di ottimo bianco che ci ha accompagnato durante la serata.

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