Piccolo perchè si tratta di un cortometraggio di 30 minuti, liberamente fruibile in streaming sul bel sito ufficiale (qui) e rilasciato ormai due anni fa, dopo, a quanto ricordo, una lunga e pubblicizzata attesa sul web.
Pubblicizzata non solo perchè piace sempre l'idea che un celebre regista offra un saggio di sé gratuitamente, ma anche perchè qualcuno quel corto l'ha pagato e nello specifico si è trattata di un'operazione finanziata dalla Absolute Vodka.
Un tipo di abbinamento quello Marchio+Prodotto Audiovisivo che in passato ha riscosso un particolare successo tra le aziende, in cerca da una parte di nuovi canali di pubblicità e dall'altra di iniziative che li caratterizzassero, a livello di immagine, distinguendoli dagli altri concorrenti.
In effetti I'm Here è stato un pò l'apice di quella stagione di neo-mecenatismo che ha portato a realizzare prodotti assolutamente interessanti come la web series, poi diventata programma tv, chiamata Web Therapy, prodotta dalla Lexus.
Nulla di nuovo, la produzione di programmi su iniziativa e finanziamento di Aziende risale alle origini della Tv con la creazione del genere soap opera. Tanti sono gli esempi di grandi marchi che hanno nel tempo affiancato il loro nome alla produzione di telefilm o cortometraggi Procter and Gamble, Unilever, leroy, Merlin, Intesa San Paolo (con i tre corti di Ermanno Olmi, Paolo Sorrentino e Gabriele Salvatores)
Qui la scheda del Film I'm Here..
...ed il trailer
La seconda canzone è stata un pezzo dei Florence + The Machine, Shake It Out.
Ecco l'originale cantato al Saturday Night Live Show.
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