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venerdì 20 aprile 2012

L'incontro 4° parte

Sono uscito da casa dell'amica di Daphne. Fatti due passi sul pianerottolo, ho sentito il rumore della porta del terrazzo che si apre. Vado incontro e in inglese.

    Hi!
    Hi

l'ho colta di sorpresa. Ho continuato in inglese.



    Did you take everything?
    What?
    I mean..did you find what you were looking for?
    Don't understand..sorry.

Beccata!

    The bag you got..
    Oh this?..nothing, it's just a book.
    Oh ah, an old book?
    Yes.

L'avevo in pugno. Adesso sarò integerrimo e forte come Bruce Wayne e la incastro

    The elevator.
    What?
    You were waiting for it
    Yes. And now I get into and I leave you with the book.
    Ok.
    Ok, you and the book.
    Just wait. Have you any plan for tonight?
    No.

Oh cavoli, mi vuole eliminare...ha capito che ho capito tutto. Se adesso accetto, è finita, mi metterà del veleno o mi soffocherà appena ci salutiamo. Devo essere smart.

    No, any plan to suggest?
    Yes, come in this bar tonight.
    Ok.

Oh! è carina da morire, sarà una morte dolorosa ma compensata dal fatto che è uno schianto. Lo so sono volubile, me ne frego...di Bruce Wayne, quello aveva un sacco di donne..io ultimamente non molt...poche...ok nessuna. Allora sono giustificato.

    Ok, tonight, the address...?
    Here it is (Dice indicando un biglietto).
    Ok.

Devo aver fatto una delle mie facce ebbeti, perchè lei ha sorriso, ma non con un sorriso di compiacimento, con quello tenero con cui si guarda un cagnolino che non riesce a salire sul  divano, un sorriso di tenerezza, di disarmata tenerezza.

Mi sa che non pensa più che io abbia capito il suo segreto, penso che pure lei inizi a credere che sono scemo.

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