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martedì 7 febbraio 2012

Metti un Wine Bar a Piazza Bologna: Uve e Forme, la scheda


La location
Uve e Forme si trova in Via Padova 6 (zona Piazza Bologna…sotto casa di Alfie). 
Il locale è raccolto. Si scendono un paio di gradini per accedere ad una prima sala più grande con il bancone, da cui si accede ad una saletta più piccola. I coperti in tutto sono pochi. L’estate è possibile usufruire dei tavolini messi sul marciapiede fuori. L’arredamento è quello classico di un'enoteca: vino alle pareti in portabottiglie e tavolini di legno, pietre e marmo intorno al bancone su cui preparano ottimi taglieri di affettati e formaggi. Nel complesso, almeno la location sembra più curata rispetto alla media delle enoteche romane... Segue


Il servizio
Il servizio è un po’ l’incognita del locale che è gestito da un simpatico signore particolarmente attento e ritengo anche competente nel proprio lavoro, assieme ad una signora non altrettanto simpatica e competente. I due si alternano nella gestione…. per cui buona fortuna! Veloci e abbastanza attente le ragazze che danno una mano al gestore di turno. Non si sono scomposte neppure quando… la maledizione del sommelier si è di nuovo “appalesata” nelle nostre uscite. In un gesto fisicamente inspiegabile quanto impetuosamente maldestro, stavolta Alfie, ha rovesciato il proprio bicchiere di vino (ovviamente rosso) sul muro… ovviamente bianco! Forse si sono trattenute vedendo la faccia del povero Alfie… mortificato, paonazzo, umiliato… insomma un uomo distrutto per la vergogna di un gesto inspiegabile quanto divertente da vedere devo dire! Sopratutto distrutto dalle nostre risate..povero Alfie

Quanto al cibo
La lista dei vini è buona ma non eccellente, pienamente nella media si può dire. Quello che non dispiace è invece l’aperitivo. Viene servito al tavolo assieme al classico bicchiere un vassoio di assaggi particolari rispetto al solito tramezzino accompagnato da patatine san carlo e olive verdi. Molto buono lo sformato di cous cous e anche una specie di rotolo di pasta brisè (credo) che ci hanno detto essere di produzione propria.
In effetti il locale è da poco passato a servire la cena. Non potevamo non lasciarci tentare! I piatti in menù sono pochi e questo ci fa ben sperare in merito alla qualità, alla cura e alla freschezza dei prodotti… e in effetti abbiamo ragione! Ottimo il polpo e ancora più buono il filetto di baccalà! Gli abbinamenti sono curati e gli ingredienti realmente freschi (non sono infatti tutti sempre presenti nel menu che varia a seconda della stagione e della disponibilità delle materie prime). Non mancano piatti a base di carne e primi molto particolari.. per tutti i gusti insomma! Al dolce (per quanto sembrasse invitante!) gettiamo la spugna.. non abbiamo neppure la scusa di fare una passeggiata riparatrice (ed virtualmente smaltisci-calorie) prima di tornare a casa… la vicinanza del portone è troppo allettante e rinunciamo ad un piccolo peccato per evitare i sensi di colpa notturni!

Voto?
Il locale è carino e accogliente per una serata tra amici, puro relax, ambiente da chiacchiera. Sebbene non manchino eventi interessanti nel calendario del locale.
Ci ha servito il signore, molto gentile, le ragazze pronte e cortesi anche di fronte al disastro di Alfie.
Il vino buono, senza troppe pretese di eccellenza né di proporre la pace tannica in un unico sorso, è stato ben accompagnato da un aperitivo divertente e gustoso e da una cucina che non ci ha lasciato insoddisfatti, ad un prezzo non troppo eccessivo (ma a questo dobbiamo ancora arrivare!).
Se vogliamo riassumere in un voto complessivo un meritato quasi 7.







Last but not least
Da segnalare i prezzi diversificati tra le bottiglie esposte per l’acquisto da asporto e lo stesso vino consumato nel locale al bicchiere. Si, per quanto riconosco essere questa una becera prassi comune di quasi tutti i locali di questo tipo, davvero mi sfugge che tipo di servizio possa giustificare la quasi totale equiparazione tra il costo di un bicchiere da consumare sul posto e la bottiglia che hai accanto e che puoi comprare da portare via. Sicuramente non il servizio (piuttosto nella norma) che questo locale offre. Ti verrebbe quasi voglia di comprare la bottiglia incriminata e di versarti il vino da solo! Il prezzo del singolo bicchiere non è, in ogni caso, eccessivo (da 5 euro in su) e non c’è sovrapprezzo per l’aperitivo. Quanto alla cena il ristorante non è proprio economico ma i prezzi, leggermente più alti della norma, sono anche commisurati alla qualità e alla quantità dei piatti serviti che ci ha lasciato piacevolmente sorpresi per essere una enoteca! Posso invece affermare con certezza che, nonostante ormai si tratti di prezzo di cartello a Roma,  un dolce ad 8 euro sia davvero troppo… a prescindere dalla bontà!



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