Dove eravamo?
..Ah sì ho incontrato questa ragazza (dicevamo bionda e raggiante. Un tocco esotico. Sicuramente straniera. Una delle tante turiste che affollano la città in questo periodo).
Entriamo insieme, fortuna ha voluto che entrassimo nella stessa scala del palazzo. Subito a destra, arrivati al giardino. Lei esita all’ascensore poi spinge il pulsante.
Ma che si dice in queste occasioni. Io non lo so proprio, non ho mai imparato il repertorio del bravo rompighiaccio, mi limito a sorridere. Cerco di stimolare una domanda con uno sguardo enigmatico. Il più delle volte non suscita però il minimo interesse. Anche questa volta, mi ero già arreso, limitandomi ad aprirle la porta e ad invitarla ad entrare prima. Poi il colpo di genio.
..Ah sì ho incontrato questa ragazza (dicevamo bionda e raggiante. Un tocco esotico. Sicuramente straniera. Una delle tante turiste che affollano la città in questo periodo).
Entriamo insieme, fortuna ha voluto che entrassimo nella stessa scala del palazzo. Subito a destra, arrivati al giardino. Lei esita all’ascensore poi spinge il pulsante.
Ma che si dice in queste occasioni. Io non lo so proprio, non ho mai imparato il repertorio del bravo rompighiaccio, mi limito a sorridere. Cerco di stimolare una domanda con uno sguardo enigmatico. Il più delle volte non suscita però il minimo interesse. Anche questa volta, mi ero già arreso, limitandomi ad aprirle la porta e ad invitarla ad entrare prima. Poi il colpo di genio.
- A che piano?
- Mh
- I mean..which floor?
Lei mi sorride, mi guarda fisso e mi risponde.
- the last one, i have to go to the roof
- perfect
- You too?
- Yes.. i mean the floor below.
Era fatta avevo rotto il ghiaccio. Lei si toglie addirittura le cuffie dell’Ipod shuffle. Classico segno di apertura, nel linguaggio universale.
Se qualcuno toglie le cuffie, guardandoti mentre gli parli non può che volere significare che sia interessato/a a ciò che dici.
Un linguaggio non verbale scandito con una metrica tecnologica.
Cuffie via = Conquistami
Cuffie attaccate = Vade retro.
Una cuffia sola = Vorrei...ma non posso (necessario verificare se porta un certo anello ad un certo dito)
Cuffie prima giù poi repentinamente su = Sono miope non ti avevo visto bene, ad un secondo sguardo ci ho ripensato.
Spinge il tasto pausa, ma con cuffie su = Potrei essere anche interessato/a ma devi fare qualche sforzo in più se vuoi che io levi le cuffie e mi dedichi alle tue parole.
Abbasso il volume, ma le cuffie rimangono = boh!? Mai capito.
Continuando in inglese le chiedo
- Americana?
- Sì.
- Di dove?
- Dallas.
- Mai stato lì.
- Immaginavo.
Uffa mai viaggio in ascensore fu più veloce, eravamo già arrivati. Lei esce e si dirige verso un quadro dove trova subito le chiavi per il terrazzo condominiale e procede per delle scale che la portano fuori. Io fisso la porta, l'interno è quello giusto.
Mi inizio a chiedere cosa ci faccia qui Daphne...dai signori...Manichini? Ma che nome è? Eppure devo ringraziarla, se non mi avesse fatto venire qui....Un ultimo sguardo all'amore della mia vita che fugge sul terrazzo...
- scusa ma perché devi andare sul terrazzo?
- devo contrallare una cosa.
- oh!
Perchè una ragazza, carina, per giunta straniera dovrebbe salire su un terrazzo?
Quali giustificazione logiche posso trovare...un motivo ragionevole, che possa chiarire questo fatto. Basandomi sull'esperienza, su una casistica razionale, oserei direi su una evidente e comprensibile spiegazione, senza troppi voli pindarici o soluzioni campate in aria.....forse una funambola che deve fare le prove camminando su un filo da un palazzo all'altro....magari un cecchino, o una spia...una ladra! Non c'è altra logica spiegazione se non immaginare che sia una ladra professionista che sta facendo qualche sopralluogo. Oppure si sta per calare con la fune in qualche appartamento per sottrarre un...un gioiello preziosissimo.
E poi dicono che guardo troppi telefilm...mica potrei avere queste intuizioni senza guardarli.
Raggiunta Daphne le ho spiegato la situazione.
0 commenti:
Posta un commento