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domenica 22 aprile 2012

Liu Bolin: Scomparire a Roma



Liu Bolin, presente/assente a Roma.

C'è di cui giocare con le parole quando si parla di un’artista che fa delle sue performances personali una forma di arte in grado di incantare, far sorridere e soprattutto stupire, cosa che sempre meno spesso capita.


Lungi dal volere cimentarsi in commenti artistici volevo cogliere l'occasione della sua presenza a Roma, in concomitanza con il compleanno della città, per segnalarvi la camaleontica e prolifica attività di questo artista cinese classe 1973.

In un mondo in cui si manifesta una continua ed a volte ossessiva voglia di apparire, dove si è vittime e agitatori di una concentrica deriva verso il proprio ego, ecco un'artista, emblema tipico di chi generalmente si pone al centro dell'attenzione, che scompare e che fa del mimetizzarsi la sua chiave stilistica, la sua forma di espressione ed il suo successo visto l'incredibile perizia oltre che sorprendente fantasia con cui riesce a sfocare.

Per darvi un assaggio ecco l'immagine di una delle sue performance visionabili sul sito di Box Art Gallery di Verona 





Titolo:Piazza San Marco
Tecnica:c-print
Anno:2010 


Ed ecco l'articolo che il Corriere della Sera ha dedicato alla sua visita a Roma.

Se vi chiedete come possa fare, immaginate di dipingervi le linee, i colori e le intersezioni di ciò che è alle vostre spalle e di diventare parte dello sfondo che è dietro e avrete intuito come tutto ciò avvenga.

Vi consiglio un tour per i siti a lui dedicati per scoprire o solo per rivedere alcune delle immagini che ha saputo ricreare.
Si suol dire che less is more e che a volte ci si fa notare di più per la propria assenza che per la presenza..chissa!?




























Se siete interessati qui l'articolo del Corriere della Sera

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